Un inverno sostenibile

Il rispetto che nutriamo per la natura e l’amore per l’ambiente in cui si trovano sia il Camping Sass Dlacia che l’albergo alpino Ütia de Börz, ci portano a vivere le nostre avventure all’aria aperta adattandoci alla natura che ci circonda, riducendo il più possibile il nostro impatto su di essa.

Entrambi situati all’ingesso di due parchi naturali, le loro sono posizioni privilegiate per chi cerca una montagna d’inverno più “slow” e di quiete, al di là degli après-ski o degli impianti.

Un luogo ideale per le attività a minimo impatto ambientale e all’insegna della sostenibilità. Vediamone insieme qualcuna, insieme ai nostri consigli per preparare la tua vacanza sulla neve!

• Passeggiate e ciaspolate
• Sci di fondo
• Sci alpinismo
• Visita ai tradizionali paesini di montagna

Passeggiate e ciaspolate

Fuori dalla frenesia degli impianti da sci, passeggiare o ciaspolare consente di immergersi tranquillamente nella natura invernale.

I percorsi che partono direttamente dal Camping Sass Dlacia permettono di arrivare alla vicina malga Valparola o ai prati di Störes passando per il Pralongià, al monastero e al rifugio di Santa Croce sullo sfondo delle pareti del Sas dla Crusc, e al Fanes.

Dal Passo Falzarego è possibile arrivare al rifugio Nuvolau e al rifugio Averau, e a Col dei Bos nella zona del Lagazuoi e Tofana di Rozes, questi ultimi sentieri per esperti.

Nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, oltrepassando la Capanna Alpina si può arrivare ciaspolando fino al rifugio Fanes e al rifugio Lavarella, aperti d’inverno, e proseguire fino a Pederü che può essere, al contrario, un punto di partenza per la un’escursione con le ciaspole per chi si trova al Passo delle Erbe.

Durante le escursioni con le racchette da neve, è importante portare con sé l'equipaggiamento di sicurezza contro le valanghe e conoscere le condizioni meteorologiche e della neve. Bisogna anche sapere come usare l'attrezzatura da valanga e come reagire in situazioni di emergenza.

I percorsi che partono direttamente dal Passo delle Erbe arrivano ai piedi del maestoso Sass de Pütia, a Montemuro e al monte Costaces.

Altri percorsi si trovano nei dintorni di Rina, San Martino in Badia e Longiarü, solo per citare i più vicini.

Sui sentieri battuti anche il tuo cane si potrà divertire!

Se non hai le ciaspole, potrai noleggiarle direttamente presso le nostre strutture, per provare l’emozione di camminare nella neve senza affondare.

Quasi tutte le ciaspole ora dispongono di un attacco universale per agganciare gli scarponi. A questo proposito consigliamo delle buone calzature in goretex. Ricordate che gli stivali invernali come i doposci non sono consigliati da usare con le ciaspole, perché non si riescono ad agganciare bene.

Sci di fondo

Lo sci di fondo è la forma più antica di sci, praticato da secoli dal popolo Sami in Scandinavia, ed è anche uno degli sport più salutari e completi in generale.

Di fronte al nostro campeggio troverai i 26 km di pista del Centro di Fondo Alta Badia, piste preparate sia per la disciplina classica che per lo skating.

Un’altra alternativa è la pista da fondo che parte direttamente dal Campeggio, lunga 2,6 km.

Anche dal Passo delle Erbe non avrai bisogno di utilizzare l’auto per praticare lo sci di fondo: di fronte al nostro rifugio partono due percorsi, uno ad anello che vi porterà ai piedi del Sass de Pütia, e un percorso di circa 16 km che vi condurrà verso la Val di Funes.

Se non hai l’attrezzatura non ti preoccupare: se ti trovi al Camping Sass Dlacia potrai tranquillamente noleggiarla al Centro Fondo. Per l’Ütia de Börz il noleggio più vicino si trova nel paese di Antermoia.

Inoltre, per le escursioni con le racchette da neve è importante portare con sé l'equipaggiamento di sicurezza per le valanghe, conoscere le condizioni meteorologiche e della neve. È inoltre necessario sapere come utilizzare l'equipaggiamento di sicurezza per soccorso valanghe e come reagire in situazioni di emergenza.

Sci alpinismo

Senza usare gli impianti di risalita, lo sci alpinismo rappresenta il ritorno allo sci di una volta. Sono molte le escursioni di sci alpinismo al Passo delle Erbe e nei dintorni. Il monte Gabler è un itinerario imperdibile, partendo direttamente dal rifugio.

Per alpinisti esperti una possibile escursione in giornata è quella che dal Passo delle Erbe porta alla cima piccola del Pütia. Alternativamente si può usare come punto di partenza Longiarü.

In questa disciplina non ci si può certo improvvisare. Oltre alla tecnica, è indispensabile conoscere il territorio e le condizioni meteo. Bisogna ancheportare con se e padroneggiare l’attrezzatura di emergenza in caso di valanghe come l’A.R.T.VA, pala e le sonda.

Possiamo consigliarti qualche guida alpina che ti può condurre in tutta sicurezza durante le tue prime ascese e che potrà fornirti le informazioni ed i consigli di cui avrai bisogno per affrontare le cime circostanti.

Dal Camping Sass Dlacia potrai raggiungere l’altopiano di Fanes, culla delle leggende delle Dolomiti, oppure raggiungere la cima del Lagazuoi dove il tuo sguardo si potrà perdere nel bianco panorama.

Scoperta dei paesini di montagna

D’inverno i paesi della Val Badia si dipingono di bianco. È uno dei momenti migliori per visitare le viles della Val Badia, gli insediamenti rurali del popolo ladino.

Specialmente sotto le feste nei principali centri come San Cassiano, Badia, Colfosco, Corvara, San Vigilio di Marebbe ma anche Brunico e, nella Val di Funes, San Pietro, Chiusa, Bressanone e Bolzano, sono allestiti i mercatini di Natale e vengono organizzate le folkloristiche fiaccolate al chiaro di luna. In alcuni luoghi è anche possibile organizzare passeggiate in carrozza trainata dai cavalli e gustare delle bevande tipiche invernali.

Quale miglior momento dell’inverno per scoprire le tradizioni ladine?

Se anche tu cerchi un’esperienza di turismo invernale dolce e lento o non vuoi rinunciare all’adrenalina che regala la montagna volgendo sempre l’attenzione al futuro del nostro pianeta, ti aspettiamo quest’inverno.